Shaun the sheep, ovvero pensateci bene prima di mettere uno sciame d’api nella vostra fattoria…
Lezione numero due: ricognizione delle fonti trofiche, relazioni di buon vicinato, preparazione dell’arnia per il trasporto
Se per caso non vivete in mezzo ai boschi come Masha e Orso, dove ci si può permettere un intero apiario davanti alla porta di casa, forse bisogna iniziare con qualche cautela. Magari avete una casa in campagna con l’orto, il pollaio, due maiali e pure qualche pecora o un cavallo; perchè non accostarci un’arnia e produrre anche il miele?!!!!
Blog di apicoltura? Gruppi facebook? tutorials youtube?? Corsi, ri-corsi e associazioni??? Dateci ascolto: nessuno meglio dell’agricoltore/allevatore inglese di Mossy Bottom è più indicato per darvi i giusti consigli. Se non lo conoscete, ve lo presentiamo ne ‘La pecora Shaun’.
Shaun the Sheep è una bellissima serie prodotta dal famoso studio inglese Aardman Animations (quello del magnifico “Chicken run/Galline in fuga”, per intenderci) con la tecnica della stop-motion. L’animazione è iper realistica, le storie sono girate in mini set dove ogni dettaglio è costruito artigianalmente. La vita in una idilliaca fattoria inglese ha per protagonisti il giovane e arguto ariete Shaun, il piccolo gregge di pecore cui appartiene (dove si distinguono la buffa pecora di taglia super extra large Shirley, il piccolo Timmy agnellino combina guai e la sua ansiogena madre), il cane pastore Bitzer, l’agricoltore senza nome (‘the Farmer’). Gli episodi hanno breve durata – 7 minuti – né dialoghi né comunicazione scritta, adatti ad ogni pubblico dai 4 anni in su. La vita in campagna è ricostruita con precisione maniacale nei dettagli; l’unico umano costantemente presente, the Farmer, è un padrone rustico un po’ zuccone e incline alle strafalcionerie; chi brilla in assoluto è Shaun che partorisce idee geniali – nei limiti del suo essere pecora– per raggiungere gli scopi più diversi, all’occasione. Nemici giurati delle pecore sono molto spesso i tre terribili maialini, le cui provocazioni innescano escalation di dispetti dalle conseguenze catastrofiche.
Non in questo episodio, tuttavia, dove per l’unica volta appare nella fattoria… un’arnia!!! Finalmente, dopo tante e tante comparse – bovini, capre, galline, gatti, anatre, topi, ragni, talpe, gazze, volpi, et cetera – finalmente anche le api!!! Contrariamente ai clichés imperanti, le api in questo caso non sono né gentili né simpatiche: anzi, sono un vero fastidio per tutti, dal momento che sono ahimè affamate; e il Farmer apicoltore improvvisato le spinge incautamente al saccheggio aprendo l’alveare nel momento sbagliato.
Ne nasce una classica sfida… al rilancio (vedere per credere), protagonisti Shaun e lo sciame furibondo, per accaparrarsi un panino alla marmellata.
Altro che passione per l’apicoltura!!! Le api nella fattoria non sono per nulla in armonia con gli altri abitanti abituali. Come sempre, trionfa l’happy ending, tutti felici e contenti, ma solo quando le api se ne andranno via!
Davvero consigliato a chi sta pensando di iniziare l’attività di apicoltura.
…’parola’ di Shaun!
Se ti diverte il corso di apicoltura a cartoni animati ecco tutte le lezioni pubblicate
Sezione I. I pericoli dell’apicoltura
Lezioni con collaborazione con:
Masha e Orso
Shaun the sheep
Paperino & Alvaro
Futurama
Sezione II. Le api si raccontano: ecologia, etologia e biologia delle api e dell’alveare
Lezioni in collaborazione con
Maga Magà
Ape Maia
Bee Movie
Minuscule
Sezione III. Fare apicoltura
Lezioni in collaborazione con
Curioso come George
Heidi
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