Serie 2, ep. 5

La scommessa evolutiva

Neanche la Pimpa poteva esimersi dall’avere un’ape per amica e gli amici, quelli veri, si vedono nel momento del bisogno: infatti l’ape, in grave difficoltà, chiama la Pimpa che immediatamente risponde all’ appello a cavallo del suo potente mezzo da un solo cavallo motore!
Come troppo spesso accade, però,l’intento educativo sovrasta le evidenze scientifiche.

La società delle api è altamente sociale e sotto questo aspetto è superata solo da termiti e formiche. Le api sono talmente sociali che addirittura si considera una colonia d’api come un superorganismo ossia come un unico grande essere vivente, tanto sono forti e stringenti le connessioni che legano le singole api.
In natura un’ape mellifera da sola ha ben poca vita e anche Karl von Frisch si è soffermato su questo aspetto: “Un contadino può possedere una vacca, un cane intendendo allevare uno solo di questi animali, ma non può avere un’ape sola, poiché essa morirebbe in brevissimo tempo”.

Davvero interessante è la capacità della comunità delle api di far fronte alle emergenze.
Vediamo qualche esempio.
Il polietismo è la capacità delle api di svolgere particolari mansioni, all’ interno e all’ esterno dell’alveare, in funzione dell’età. Una delle prime mansioni svolte dalle api è quella della nutrizione della covata, se l’alveare è carente di nutrici, le api più adulte riescono a “regredire” allo stato di nutrici e se la colonia dovesse avere l’esigenza di maggiori risorse è in grado di arruolare e addestrare nuove e giovani bottinatrici.
Anche la capacità di termoregolazione all’ interno dell’alveare è qualcosa di stupefacente specialmente nei casi di bruschi ritorni di freddo primaverili, in caso di temperature notevolmente alte in estate o particolarmente rigide in inverno. Queste ed altre regolazioni e risposte, avvengono attraverso complessi linguaggi che sono propri delle api.
Uno si questi è la propagazione all’interno dell’alveare di particolari feromoni prodotti da tutti gli individui che compongono l’alveare, un altro è costituito delle danze con le quali riescono a descrivere il territorio e i luoghi di approvvigionamento delle risorse.
Tutto ciò per porre l’attenzione sul fatto che l’ape amica della Pimpa ha uno stile di vita davvero contro natura!

Tuttavia una delle poche emergenze che le api attualmente non riescono a gestire autonomamente è la gestione delle scorte a fine inverno (e talvolta anche in piena stagione produttiva): per chi conduce alveari è chiaro e sempre più noto lo scenario della nutrizione di emergenza. Anche la Pimpa accorre per risolvere lo stesso problema, ahimè!

Se ti diverte il corso di apicoltura a cartoni animati ecco tutte le lezioni pubblicate

Sezione I. I pericoli dell’apicoltura
Lezioni con collaborazione con:
Masha e Orso
Shaun the sheep
Paperino & Alvaro
Futurama

Sezione II. Le api si raccontano: ecologia, etologia e biologia delle api e dell’alveare
Lezioni in collaborazione con
Maga Magà
Ape Maia
Bee Movie
Minuscule

Sezione III. Fare apicoltura
Lezioni in collaborazione con
Curioso come George
Heidi