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Aiuto  del MASAF alle aziende apistiche – 2025
20 Gen 2025

Aiuto del MASAF alle aziende apistiche – 2025

Post by la redazione

10 milioni di euro per aziende con più di 105 alveari

Beneficiari: aziende apistiche con più di 105 alveari

Totale destinato all’aiuto: 10 milioni di euro.

Frutto di lunghe trattative tra rappresentanze degli apicoltori e Ministero dell’agricoltura, l’aiuto una tantum è stato concesso per sostenere le aziende apistiche, almeno per compensare le spese dovute al ricorso massiccio alla nutrizione durante la campagna 2023*, una stagione scarsamente produttiva caratterizzata dalla perdita quasi totale dei raccolti primaverili. Solo alla fine del 2024 il Ministero ha deciso l’entità dello stanziamento e le modalità di erogazione, gestite dal braccio operativo Agea.

L’aiuto è in regime de minimis: consente una procedura molto semplificata, tanto che lo Stato predisponente agisce senza preventiva autorizzazione della Commissione europea. Si presuppone non ci sia alcuna violazione delle norme sulla concorrenza data la modesta entità dei finanziamenti concessi.

Il Bando apre il 28 gennaio e chiude il 18 febbraio.

Per accedere è sufficiente essere una azienda con più di 105 alveari**, BDN – censimento 31.12.2023; avere il fascicolo aziendale in ordine, da cui risulti di essere iscritti al registro delle imprese e all’anagrafe delle aziende agricole; la conduzione ZOOTECNICA o orientamento misto, in forma singola o associata.

Qui di seguito gli importi massimi che le aziende possono attendersi in base alle loro dimensioni. In base alle richieste, AGEA stabilirà di importi definitivi per azienda.

Fasce alveariValore ‘una tantum/azienda’ €Risorse totali per fascia €
105-1991.206,471.638.392,00
200-2992.268,471.544.909,00
300-4994.248,922.472.873,75
500-6996.738,171.367.848,80
700-9999.693,581.250.472,00
1000 e oltre18.553,811.725.504,45
TOTALE10.000.000

Le domande dovranno essere caricate su SIAN tramite il proprio CAA che le troverà PRECOMPILATE (‘domanda di aiuto automatica’) con i dati presenti tanto nel fascicolo aziendale che presso la BDN. Si dovrebbe quindi trattare di una pratica molto rapida in fase di esecuzione, in quanto tutto il necessario risulterà GIA’ predisposto sul SIAN secondo il modello di domanda (qui visibile) presente sul sito dell’AGEA dove si possono consultare per intero le istruzioni operative secondo il decreto ministeriale del 2 dicembre 2024.

*I dati del 2023 sul report inerente le produzioni del 2023 redatto a cura dell’Osservatorio del Miele.

**perché 105 alveari? E’ una soglia che approssima una apicoltura professionista, in quanto questo numero di aveari consente di conseguire le qualifiche di coltivatore diretto o imprenditore agricolo (con le dovute correzioni – stanziale, nomadista – secondo le tabelle provinciali).

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